Tom Exton possiede una Brabus Mercedes G500 4×4², affettuosamente soprannominata “G500 Squared”. È un veicolo costruito per conquistare qualsiasi cosa, letteralmente. Con gli assi a portale che offrono oltre il doppio dell’altezza da terra di un G-Wagon standard, un corpo più ampio e capacità di guado davvero impressionanti, praticamente sfida la fisica.
Aggiungete a ciò le modifiche apportate da Brabus al motore V8 da 4,0 litri, che aumentano la potenza da 416 CV a 493 CV, e avrete una macchina capace sia di prestazioni elevate che di abilità fuoristrada estreme.
Ma a Tom Exton non interessa parlare di cavalli o di specifiche tecniche. Per lui la questione è una: “Puoi guidare su e giù per le rampe di scale, attraverso i laghi…”
Ha comprato l’auto quasi tre anni fa, ma nonostante la sua capacità di attraversare quasi tutti i terreni, ha percorso solo 1.000 miglia. “È atroce guidare”, ammette candidamente. Lo sterzo offre poco feedback, facendo sembrare le curve come ipotesi cieche. Le sospensioni con molle elicoidali trasmettono ogni sobbalzo direttamente al conducente, lasciando poco spazio per una guida fluida: la modalità Comfort o Sport non cambia questa dura realtà.
Eppure, nonostante questi evidenti inconvenienti, Tom non si è separato dal suo titano del fuoristrada. Perché? Perché lo descrive come “un’esperienza” e un veicolo che semplicemente lo fa sorridere ogni volta che si mette al volante.
Possiede una collezione di auto ad alte prestazioni e riconosce che poche riescono a suscitare una risposta così immediata e viscerale. Il G500 Squared, nonostante tutte le sue scomode eccentricità, offre qualcosa di unico – un brivido puro e innegabile – anche se non è per tutti. “Certo, non tutti sorridono quando la vedono”, conclude, accennando all’effetto polarizzante di questa macchina estrema.
