Il programma di formazione di Audi non insegna solo ingegneria; alimenta la creatività. Un team di 14 apprendisti ha trasformato una RS3 in una straordinaria concept car, la GT50, direttamente ispirata alle iconiche vetture da corsa IMSA degli anni ’80. Questo non è solo un fiore all’occhiello; è una dimostrazione di come Audi coltiva l’innovazione dall’interno.
Da RS3 a icona retrò
La GT50 è nata come una RS3 standard a cinque cilindri turbocompressa, ma è stata sottoposta a una revisione completa in sole sei settimane. Gli apprendisti non si sono limitati a modificare l’auto; l’hanno ricostruito. Il tetto proviene letteralmente da un’Audi 80 e ogni pannello della carrozzeria è realizzato su misura, conferendogli un’estetica grezza, da videogioco che veramente funziona e si guida.
Questo progetto segna l’ultimo passo nella tradizione Audi di concetti costruiti dagli apprendisti. Le creazioni precedenti includono la RS6 GTO, una station wagon retro-futuristica che alla fine influenzò il modello di produzione RS6 GT, e un veicolo elettrico di ispirazione cyberpunk basato sulla classica NSU Prinz.
Perché è importante: tradizione e design del futuro
L’approccio di Audi è insolito. La maggior parte delle case automobilistiche tratta i concetti come fantasie lontane, ma Audi lascia che i suoi giovani ingegneri oltrepassino i limiti e, a volte, quei confini diventano realtà. La GT50 non è solo nostalgia; mette alla prova quanto lontano può spingersi il design onorando le radici di un marchio.
I fari e le luci posteriori a forma di X dell’auto sono un chiaro cenno al passato sportivo dell’Audi, mentre l’assetto aggressivo e le ruote sovradimensionate la rendono innegabilmente moderna. Questa miscela di vecchio e nuovo trova risonanza nel pubblico più giovane, che probabilmente riconosce l’influenza della cultura pop contemporanea.
Prestazioni e potenziale
Sotto la scocca retrò, la GT50 conserva il potente motore da 395 cavalli della RS3. Anche se una versione di produzione diretta potrebbe essere improbabile, l’auto funge da banco di prova per futuri elementi di design. Audi ha già mostrato la volontà di incorporare concetti di apprendistato nella sua gamma, e i temi della GT50 potrebbero facilmente ispirare una variante RS3 in edizione limitata.
La presentazione della GT50 ha suscitato una risposta entusiasta da parte dei 3.200 dipendenti Audi, dimostrando che anche le case automobilistiche affermate possono trarre vantaggio da nuove prospettive. Questo concetto dimostra che quando si dà ai giovani talenti la libertà di sperimentare, il risultato può essere qualcosa di veramente speciale.
La GT50 non è solo un’auto; è una dichiarazione sull’impegno di Audi per l’innovazione e sulla sua volontà di abbracciare la prossima generazione di design automobilistico.
